by zombie

"Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le montagne sono per me un sentimento."
(Reinhold Messner)

sabato 16 marzo 2019

Punta Almana da Gardone Val Trompia

Una gita su una panoramica balconata sul Lago d'Iseo

LUOGO DI PARTENZA E ARRIVO: Gardone Val Trompia, Via A: Diaz (km 20 da Brescia)
STAGIONE CONSIGLIATA: inverno, primavera, autunno
DISLIVELLO COMPLESSIVO IN SALITA: 1080 m
ACQUA SUL PERCORSO: no
ESCURSIONE EFFETTUATA IL: 16 febbraio 2019
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Risalendo la Valle Trompia lungo la spbs 345, si raggiunge Ponte Zanano dove si trova il bivio a sx con la strada diretta a Polaveno - Iseo. Si continua invece diritto verso Gardone Valle Trompia. All'ingresso dell'abitato si aggira una rotatoria seguendo le indicazioni per "Centro - Collio - Passo Maniva". Si prosegue per poco più di cento metri deviando poi a sx, in corrispondenza di un semaforo pedonale, lungo Via XX Settembre. Dopo una cinquantina di metri si deve svoltare a sx lungo Via A. Diaz. Sui lati di questa strada o nelle immediate vicinanze si parcheggia l'automezzo. 
Ci si incammina in direzione N lungo Via Convento, giungendo dopo poche decine di metri ad una rotatoria dove si piega a sx lungo una strada in leggera salita (Via G. Pascoli). Raggiunto uno slargo, la via piega a sx. Dopo pochi metri sulla dx notiamo dei garage e subito dopo l'imboccatura di un vicolo (Via Guarda) che sale subito ripido con fondo cementato. All'inizio del vicolo troviamo le indicazioni del del sentiero CAI 313 per la Punta Almana.
La viuzza sale ripida con due tornanti.
Poco dopo troviamo un bivio (palina segnaletica e santella) dove si procede  lungo il sentiero di sx (a dx si sale invece alla vicina Chiesa di San Rocco).
Si segue il marcato sentiero che sale a mezza costa nel fitto bosco offrendo qualche scorcio panoramico sulla Valle di Gardone. Il percorso interseca una stradina sterrata, oltrepassa (in alto alla nostra dx) un cascinale. Prosegue sempre largo con tracciato a mezza costa innestandosi su una carrareccia. Quest'ultima si inserisce poco dopo  in corrispondenza di un tornante, su una strada sterrata (palina segnaletica). Si segue ora la stradicciola in salita a dx giungendo in breve alla località Anveno m 775 (ore 1,10).
Enormi cataste di legname lungo il sentiero 313
La località Anveno
Uno scorcio della Vale di Gardone dalla località Anveno
Da Anveno si prosegue diritto (segnavia) lungo una sterrata quasi pianeggiante per circa cento metri, fino ad un successivo incrocio di carrareccie. Seguendo le indicazioni poste su una palina segnaletica, si percorre una ripida stradina cementata che si dirama a dx. Dopo poche decine di metri la stradina raggiunge un casolare. Qui il percorso, divenuto sentiero compie un tornante destrorso  seguito poco dopo da un altro sinistrorso. Si sbuca quindi  (palina segnaletica) su una ripida strada cementata che si segue a dx in salita . Il percorso passa accanto a dei casolari (alla nostra dx), compie altri due tornanti e raggiunge un piccolo casotto di legno (palina segnaletica, località La Passata) . La carrareccia, mantenendosi in prossimtà del crinale, sale ulteriormente terminando presso un piccolo casolare ( palina segnaletica, località Castellino m 1000, ore 0.30 - 1.40).
Dalla località Castellino il bosco cede il posto ad una rada vegetazione arbustiva che ci accompagnerà fino alla meta. Si segue ora un marcato sentiero che tenendosi in prossimità del brullo crinale, punta diretto con qualche lieve sali scendi al ripido versante orientale della Punta Almana.
Risalendo un ripido e brullo costone si raggiunge un bivio (palina segnaletica, m 1155, ore 0.25 - 2.05). Proseguendo diritto si dirama il ripido percorso diretto alla Punta Almana, Procedendo a dx, come nel caso della presente escursione, si imbocca uno stretto sentiero che sale con pendenza moderata a mezza costa lungo il fianco orientale della Punta Almana. Raggiunto un dosso, troviamo l'intersezione (palina segnaletica) con l' "anello 1" degli itinerari "Malghe in Rete".Al bivio si procede diritto sul sentierino a mezza costa giungendo in breve al bivio (palina segnaletica, m 1275, ore 0.20- 2.25) con il sentiero 3 Valli. 
Una veduta del versante meridionale del Monte Guglielmo (m 1948)
Si prosegue in ripida salita fino alla vetta della Punta Almana m 1390 (ore 0.15 - 2.40). Pochi metri prima della vetta (grande croce metallica) si trova l'intersezione (palina segnaletica) con la variante alta del sentiero 3V (solo per escursionisti esperti) diretta alla Croce di Sale.
Il panorama è vastissimo e spazia a 360 gradi. Veduta verso SO: il  Lago d'Iseo con Montisola
Veduta verso N: a sx il Lago d'Iseo, al centro il crinale Punta Almana - Punta Cabrera. Sullo sfondo il Monte Guglielmo

Uno scorcio verso la media Valle Trompia con la Valle di Bimmo
Dalla vetta si prosegue lungo il marcato sentiero 3V (segnavia bianco - azzurri) in direzione S scendendo l'aereo  crinale che separa il Lago d'Iseo dalla bassa Valle Trompia. Il tracciato a tratti ripido, si mantiene quasi sempre in cresta fino alla Croce di Pezzolo (palina segnaletica, m 937. ore 0.50 - 3.30).
Scendendo alla Croce di Pezzolo: la Punta Almana alle nostre spalle
La Croce di Pezzolo
Alla Croce di Pezzolo si imbocca (palina segnaletica, itinerario 312 per Gardone V.T.), una stradina sterrata. Superato un cancello di ferro, il percorso scende con alcuni tratti cementati. Si giunge quindi ad un punto (vedi foto) dove si lascia la stradina per seguire a dx un marcato sentiero (segnavia) che inizialmente pianeggiante, inizia poi a scendere nel bosco.
Aggirato un casolare, il sentiero si innesta su una strada sterrata che si congiunge poi ad una larga strada cementata in corrispondenza di un tornante. Si segue la strada cementata a dx in discesa (due tornanti) per poi abbandonarla (attenzione ai segnavia) svoltando a dx lungo un marcato sentiero in discesa nel bosco.
Si raggiunge l'impianto dell'acquedotto comunale (palina segnaletica, m 550, fontanella). Da qui in avanti si segue una carrareccia in discesa nel bosco. Poco più avanti la carrareccia si innesta su una strada sterrata che giunge in un vasto spiazzo dove convergono altre stradine (località Valle di Gardone, palina segnaletica, m 420, ore 0.50 - 4.20). Si procede sempre in discesa lungo la strada sterrata che attraversa su un ponte il Torrente Tronto e prosegue asfaltata lungo il fondovalle parallela al torrente (Via G. Pascoli), fino al centro di Gardone Val Trompia m 320 (ore 0.20 - 4.40).

4 commenti:

  1. COMPLIMENTI PER IL BLOG .
    DA PAOLO LIPRERI sentieribresciani.blogspot.com

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  2. Buongiorno.. vorrei sapere se lungo questo sentiero si trovano dei castagneti.. grazie

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  3. Grazie, seguito le sue precise indicazioni e fatto un bellissimo giro!
    Saluti

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  4. Grazie, seguito le sue precise indicazioni e fatto un bellissimo giro!

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